sabato 8 gennaio 2011

Hereafter


Hereafter, di Clint Eastwood, con Matt Damon, Cécile De France, George McLaren - USA, 2010 
Punteggio ★★★1/2   

Una donna sfiora la morte durante uno tsunami, un ragazzino vede la morte portargli via la persona a lui più cara, un uomo dotato di una sensibilità particolare riesce a sentire la presenza della morte nelle persone che incontra. Tre vicende, separate e diverse, che lentamente, per effetto delle giravolte del destino, iniziano a convergere fino a incontrarsi. Tre storie che hanno come denominatore comune la morte.
Quella che descrive Eastwood non è la morte come fine, buio, orrore. E' piuttosto una morte intesa come privazione della vita, una morte "vissuta" e descritta dalla parte dei vivi. E il suo è un film sulla vita, una pacata, concreta, necessaria esortazione a vivere.
La narrazione è notevolmente fluida e sobria, con poche sbavature (fra queste, il finale). Nonostante un certo schematismo tipico di Eastwood, la costruzione è mirabile, soprattutto per come le vite dei tre protagonisti si muovano impercettibilmente verso un unico punto nel corso degli eventi. 
Matt Damon si conferma un attore maturo di notevole caratura. Cécile De France è una sconvolgente sorpresa: bellezza femminile europea ai suoi massimi, umana e sensuale al contempo.

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