martedì 28 settembre 2010

La vita è una cosa meravigliosa

La vita è una cosa meravigliosa, di Carlo Vanzina, con Gigi Proietti, Vincenzo Salemme, Nancy Brilli, Italia, 2010. - Punteggio 0/5
Ieri sera volevo farmi due risate a poco prezzo mentre mangiavo e ho messo su l’ultimo film dei Vanzina. Nulla di più sbagliato. Di risate neanche l’ombra ma noia e disappunto. Varie storie di personaggi più o meno esecrabili, tutti ahimé normalissimi per il nostro paese, si incrociano in un crescendo che porta al raggiungimento di una nuova consapevolezza e alla scelta finale di cambiare vita.
Un tipo di cinema che rispetta rigorosamente alcuni principi di fondo: l’assenza di una vera sceneggiatura, il continuo riferimento ai luoghi più triti della politica e della società, la mancanza di ogni senso morale. Gigi Proietti una volta almeno era un attore. Nancy Brilli non ha mai imparato a recitare ma porta la sua bellezza anche se rifatta e invecchiata. Degli altri è meglio non parlare. Interrotto al minuto 33.

lunedì 27 settembre 2010

Kondo wa aisaika (今度は愛妻家)

Kondo wa aisaika (今度は愛妻家, Un buon marito), di Yukisada Isao, Giappone, 2009, con Toyokawa Etsushi, Yakushimaru Hiroko, Mizukawa Asami, Ishibashii Renji. – Punteggio 1,5/5
E’ proprio vero che non bisogna mai avere fretta. Stavo per spegnere il tv, annoiato da quello che sembrava l’ennesimo, scontato, film su una coppia in crisi, con il marito artista che ha perso la vena e la moglie trascurata, quando le cose sono cambiate all’improvviso. Ne è risultato non certo un capolavoro ma comunque un film guardabile almeno fino alla fine. Altro non racconto, per non rovinare quel poco di sorpresa che riserva. Film teatrale, si svolge quasi tutto in una stanza con  cinque personaggi, con qualche scadimento nel melenso e nello strappalacrime. Il sopravvalutato Yukisada Isao, dopo il significativo “Go” e il blockbuster “Sekai no chuushin de, ai wo sakebu”continua a non trovare la misura. Buona prova d’attori. In particolare, Ishibashi Renji, visto in decine di film di yakuza o polizieschi, è delizioso nei panni di un anziano travestito.

mercoledì 22 settembre 2010

Appuntamento con l'amore

Appuntamento con l'amore (Valentine's day), di Garry Marshall, con Jessica Alba, Kathy Bates, Julia Roberts, USA 2010. - Punteggio 0/5

Le storie di tanti personaggi si intrecciano tra di loro a Los Angeles nel giorno di San Valentino in cerca del grande amore ma le insidie e gli inganni sono in agguato... Garry Marshall, già regista di Pretty woman (sic).
Interrotto al minuto 26.

martedì 21 settembre 2010

Muboubi (無防備)

Muboubi (無防備, Senza difesa), di Masahide Ichii, Giappone, 2008, con Ayako Moriya, Sanae Konno. – Punteggio 3,5/5

Una piccola azienda isolata nella campagna giapponese, poche lavoratrici donne, il suono delle cicale, atmosfera rarefatta. Arriva una nuova dipendente, incinta. La responsabile incaricata di istruirla ricorda che anche lei era incinta ma ha perso il figlio in un incidente d’auto. Da allora non è più salita su un auto, i rapporti con il marito si sono ibernati, la sua vita si è spenta. Il rapporto con la nuova dipendente è un misto di odio e affetto, in un crescendo drammatico che la porta sull’orlo del suicidio e al risollevamento finale, quando salva la giovane donna che sta per partorire in mezzo alla campagna.
Storia di un trauma e del suo drammatico superamento, di una gravidanza perduta e di un’altra gravidanza ritrovata, dell’amicizia solidale di due donne in un mondo in cui gli uomini sono assenti. Un film toccante nella sua sofferta essenzialità, pervaso di purezza e compassione quasi religiosi. Inquadrature mai banali e primi piani accurati riescono talvolta a sostituirsi al linguaggio verbale. Ayako Moriya, una attrice da seguire.
PIA Film Festival 2008 – Grand Prize, Technical Achievement Award, GyaO Award
Pusan International Film Festival 2008 – New Currents Award 
Bradford International Film Festival 2009, Toronto Shinsedai Festival 2009, Berlinale 2009, Nippon Connection 2009, Alba Film Festival 2009

domenica 19 settembre 2010

L'uomo nell'ombra

L'uomo nell'ombra, di Roman Polanski, 2010, con Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Olivia Williams, Kim Kattrall.- Punteggio 3,5/5

La storia, con le sue scontate riflessioni su politica e potere, Usa e servizi segreti, è banale al punto da essere inesistente. Ciononostante, o proprio per quello, Polanski riesce a costruire un altro dei suoi meccanismi perfetti di progressiva caduta in un baratro, fino alla definitiva perdita di sè. Temi quali la società come apparato ostile, l'impermeabilità del mondo esterno alle esigenze dei singoli, l'assenza di aiuti possibili, la solitudine "ontologica" dell'individuo vengono rinnovati e messi al servizio di una capacità visionaria ormai rara nel cinema occidentale. Il mare perennemente grigio e agitato, le costiere sabbiose battute dal vento, le case isolate e troppo spaziose per i loro abitanti, trasmettono un senso di disagio magistrale. Finalmente un film da "vedere".

Matrimoni e altri disastri


Matrimoni e altri disastri, di Nina Di Majo, Italia, 2010, con Margherita Buy, Fabio Volo, Luciana Littizzetto, Francesca Inaudi, Marisa Berenson. - Punteggio 1/5

Bolsa commedia sentimentale sulle solite infelicità della solita donna ricca irrealizzata interpretata dalla solita Margherita Buy. Dopo i primi 15 minuti, ho "ascoltato" il film scrivendo al pc. E difatti è una commedia radiofonica. Di cinematografico c'è ben poco, a meno che non si voglia includere l'immagine a forti contrasti di Margherita Buy accasciata in posa plastica contro la porta di legno (forse la Di Majo aspirava a fare la pittrice?).

sabato 18 settembre 2010

Happy family




Happy family, di Gabriele Salvatores, Italia, 2010, con Fabio De Luigi, Diego Abatantuono, Fabrizio Bentivoglio, Margherita Buy. - Punteggio: 2/5

Non è certo un capolavoro ma si lascia guardare nella sua leggerezza. Una piccola commedia, un po' surreale, con bizzarri accostamenti cromatici e belle inquadrature di Milano.
Fabio De Luigi attore interessante. Abatantuono a Bentivoglio sempre più tronfi ma ancora simpatici.