sabato 16 ottobre 2010

Il profeta

Il profeta, di Jacques Audiard, con Tahar Rahim, Nils Arestrup, Francia, 2009. - Punteggio ★★★  

Nascita e ascesa di un boss criminale. Una storia vista in molti, troppi, film americani. "Il profeta" ha però un paio di tratti originali che lo rendono un buon film. Il primo è l'assenza di retorica e compiacimento della violenza. La vita all'interno del carcere e le poche scene fuori sono improntate a un realismo visivamente credibile. Il secondo aspetto interessante è la caratterizzazione dei personaggi, umani pur nel loro essere criminali, e delle loro interazioni sociopsicologiche, delineate con acume. Infine, i personaggi sono tutti arabi o còrsi, dei quali vengono illustrate inquietanti connessioni.Tahar Rahim è molto bravo nell'interpretare con understatement il protagonista.L'intera vicenda in mano a un regista americano si sarebbe risolta in un bagno di sangue con musiche assordanti.

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