venerdì 26 novembre 2010

Io sono l'amore

Io sono l'amore, di Luca Guadagnino, con Tilda Swinton, Flavio Parenti, Edoardo Gabriellini, Alba Rohrwacher, Pippo Delbono, Italia, 2009. 
Punteggio ★★★   

Famiglia altoborghese di industriali milanesi. Sotto la coltre di un comportamento formalmente ineccepibile, rispecchiata dallo stile registico asciutto e calibrato e dall'ambientazione in una Milano ammantata di neve, stridono tensioni, si consumano insofferenze, ardono passioni. Tra dramma e tragedia, un interno viscontiano trentacinque anni dopo, viene da dire.
E' vero che non c'è granché di originale in questo film, ma è così attento, curato, delicato, con silenzi mai vuoti, tagli di scena più espressivi di tante inquadrature, bilanciato nei colori, nei suoni, che la confezione si fa sostanza. O, detto in altri termini, essere un bravo regista significa anche saper fare un bel film qualunque sia la storia. E Guadagnino riesce a farci sentire le emozioni dei protagonisti. Non è poco.
Tilda Swinton straordinaria, Alba Rohrwacher sempre pregnante, Pippo Delbono capacemente espressivo, Edoardo Gabriellini opaco.

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